Una delle cose che apprezzo della vita a Sorrento è la possibilità di partecipare ad eventi e attività locali durante il mio soggiorno qui.

Questo mese ho avuto l’opportunità di partecipare a due feste, una locale a Sorrento e una a Venezia, entrambe legate ai valori della fede e della tradizione che scandiscono la vita quotidiana.

Partecipare ad entrambe è stata un’esperienza unica e straordinaria!

La Festa di Sant'Antonino Abate

Ogni anno, il 14 febbraio – quando molti festeggiano San Valentino – Sorrento onora il suo patrono, Sant’Antonino Abate.

Quel martedì mi sono svegliata presto per recarmi alla Basilica di Sant’Antonino per la processione delle 9:00.

Mentre aspettavo che la statua venisse portata fuori fuori dalla basilica, i partecipanti alla processione camminavano verso la chiesa vestite con abiti da rappresentanza portando croci processionali e grandi bandiere.

Le campane della chiesa suonavano per tutta la città e quando è arrivato il momento di portare la statua fuori dalla chiesa, tutti si sono radunati alle porte della basilica.

Diverse persone hanno portato la statua d’argento fuori dalla basilica incamminandosi verso via San Cesareo.

Lungo il percorso, in tanti dai balconi in alto lanciavano coriandoli e foglietti con frasi di auguri e omaggi a Sant’Antonino.

La statua è stata portata in Cattedrale per la benedizione prima di proseguire verso Piazza Tasso, dove ha compiuto il giro attorno alla statua di Sant’Antonino in pietra collocata nella piazza.

Terminata la processione e riportata la statua alla Basilica di Sant’Antonino, sono scesa nella cripta per onorare il santo.

Trovo incredibile che tutta Sorrento si riunisca ogni anno per celebrare e commemorare Sant’Antonino.

Negli Stati Uniti, solo alcuni santi sono ampiamente celebrati, come San Patrizio, San Valentino e San Gennaro.

Mi piace come ogni chiesa non solo a Sorrento, ma in tutta Italia, celebri il proprio santo patrono in modi così grandiosi che dimostrano quanto sia importante questo giorno.

La giornata mi ha lasciato il cuore colmo di felicità e gratitudine per averne fatto parte.

processione piazza tasso sorrento sant'antonino 2023 Gianna Smurro
La Statua in argento "incontra" quella di Piazza Tasso

Carnevale a Venezia

Il fine settimana dopo Sant’Antonino, sono stata a Venezia in occasione dell’ultimo fine settimana del Carnevale.

I festeggiamenti si svolgono nelle settimane che precedono il Mercoledì delle Ceneri e la Quaresima.

Dopo essere arrivata a Venezia nel tardo pomeriggio di venerdì, mi sono recata in Piazza San Marco e, sebbene fosse molto nebbiosa e nuvolosa, la piazza era piena di persone in abiti da parata.

Il Carnevale di Venezia è diventato popolare nel XVI secolo, quando gli aristocratici prendevano parte alle feste indossando maschere e costumi sofisticati.

Ancora oggi la gente si prepara per l’occasione con abiti elaborati o con maschere decorate.

Durante il weekend ho assistito a molti spettacoli di strada e a concorsi per il miglior costume e le migliori maschere.

Ho assaggiato le frittelle di Carnevale e le “Chiacchiere, entrambe assolutamente deliziose!

Si vedeva e si sentiva quanto tutti fossero elettrizzati all’idea di essere a Venezia per questa occasione speciale.

Tutto questo è avvenuto in previsione della Quaresima e sono molto contenta di poter vivere molte altre celebrazioni e feste nelle settimane che precedono la Pasqua.