L’idea di un Museo Outdoor Sorrentino è nata durante la seconda edizione del SyArt Sorrento Festival, nel 2018.

Questo festival, concepito da Leone Cappiello, un collezionista e divulgatore culturale, si è trasformato nel corso degli anni in un’importante vetrina per l’arte contemporanea internazionale.

Il museo, situato nella suggestiva cornice di Sorrento, ospita opere di artisti provenienti da tutto il mondo, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente a contatto con la bellezza espressa attraverso l’arte contemporanea.

La Nascita del SyArt Sorrento Festival

Il SyArt Sorrento Festival è il frutto della passione di Leone Cappiello per l’arte contemporanea.

Questo collezionista decise di concretizzare la sua visione, canalizzando contatti personali e la sua innata passione verso il bello, dando vita a un festival che avrebbe promosso e divulgato l’arte contemporanea.

Il festival è stato inizialmente ospitato presso la SyArt Gallery, precedentemente nota come Onda Gallery, dove Leone Cappiello ha sperimentato i primi passi della divulgazione artistica.

Da alcuni anni, invece, il Festival è ospitato a Villa Fiorentino.

Il Museo Outdoor: Un'Esperienza Artistica a Cielo Aperto

Il Museo Outdoor di Sorrento rappresenta un’innovativa concezione museale che ospita opere d’arte contemporanea in uno spazio aperto e accessibile a tutti.

Concepito anche come “museo a cielo aperto” o “museo open air,” il progetto si ispira al pionierismo della Scandinavia, che ha diffuso il concetto di musei all’aperto nel resto del mondo.

Sorrento, con il suo museo open air, abbraccia questa visione artistica ed offre un’esperienza fruibile a piedi, immersa nella bellezza del paesaggio sorrentino.

Museo all'aperto Sorrento arte contemporanea

La Selezione delle Opere

Una delle sfide più significative per il Museo Outdoor Sorrentino è stata la selezione delle opere da esporre.

Nel corso degli anni, il festival ha accolto centinaia di artisti di diverse nazionalità, ognuno con il proprio percorso di ricerca e linguaggio artistico.

La scelta delle opere esposte è stata ponderata puntando sulla qualità, l’innovazione e la valenza culturale di ciascuna opera.

Questo processo mira a rendere il museo uno strumento al servizio della collettività, testimonianza significativa del nostro tempo in continua evoluzione.

Un Percorso Artistico Coinvolgente

Il percorso del Museo Outdoor inizia all’ingresso della Villa Comunale con l’opera “Sorrento loves Art” di Tvboy.

Questo luogo è stato scelto appositamente per la sua posizione strategica nel cuore dei flussi quotidiani di Sorrento.

Proseguendo lungo via San Francesco verso Piazza Sant’Antonino, i visitatori potranno ammirare Ivy-Edera” di Dalya Luttwak, un’opera che solleva gli sguardi al cielo.

Quest’opera è collocata a pochi metri dalla sede di SyArt, che espone permanentemente opere di artisti nazionali e internazionali.

In Piazza Sant’Antonino campeggia “Essenza” di Carmen Novaco. 

Sul Corso Italia (civico 141), a pochi passi da Piazza Tasso, tra i Tabacchi ed il negozio “Unica concept store,” si trova l’opera “Mikado” di Vincenzo Mascia.

Questo ravvicinamento delle opere permette una fruizione a piedi, consentendo ai visitatori di immergersi completamente nell’arte contemporanea esposta.

Conclusioni

Il Museo Outdoor Sorrentino, dunque, è diventato un punto di riferimento per l’arte contemporanea internazionale.

Questa preziosa iniziativa offre ai visitatori un’esperienza unica, consentendo loro di avvicinarsi all’arte in un contesto naturale e incantevole.

La selezione accurata delle opere esposte testimonia il continuo impegno del museo nel promuovere e preservare l’arte contemporanea come patrimonio culturale collettivo.

Visitare il Museo Outdoor Sorrentino è un’esperienza che arricchisce l’anima e lascia una traccia indelebile nel cuore di coloro che vi partecipano.